Le Cimate
Umbria • Italia

La famiglia

L’azienda “LE CIMATE” si colloca in uno degli scenari più suggestivi nel cuore dell’Umbria: Montefalco. La proprietà dei terreni, che si estendono per una superficie di circa 28 Ha dove è sita la cantina, è stata acquistata dalla Famiglia Bartoloni nel 1993 dalla Curia Vescovile di Spoleto ed aveva al colmo un edificio abitato dal Curato di Casale, limitrofo paese a 500 metri di distanza. La Famiglia è dedita all’agricoltura sin dal 1800 e possiede in totale 184 Ha, di cui 108 destinati a seminativi, 15 a Noccioleto ,15 a oliveto DOP e 23 a vigneto DOCG.

Al colmo della splendida collina, con vista a 360° su un panorama rupestre con sullo sfondo i monti Martani su un lato e la città di Montefalco dall’altra, dove sono situati i vitigni, nasce la Cantina “Le Cimate” costruita in ampliamento all’edificio preesistente e prende il nome dalla zona collinare in cui si trova.

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La cantina è nata nel 2011 ma ha alle spalle circa 60 anni di esperienza nella viticultura tramandata dal nonno. La cantina ha una capacità di stoccaggio di 2.700 HL stimando cosi una futura produzione di ca 120.000 bottiglie, mentre la vigna si estende su 20 ha di terreno DOCG.

Essendo di ultima generazione è dotata della più alta tecnologia presente sul mercato; impianto di cernita manuale per la selezione dei cru, impianto di riscaldamento e raffreddamento dei serbatoi e dei locali attraverso un impianto touchscreen; serbatoi per la stabilizzazione tartarica fino a -6 °C. Con i migliori legni sul mercato la nostra barriccaia e bottaia ha per adesso una capacità di 250 Hl di legno composto da Rovere di Slavonia e Rovere di Allier. Due impianti di filtrazione e una linea di imbottigliamento (1.600 btg/h) completano il quadro. È interamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a pannelli fotovoltaici integrati nel tetto della potenza nominale di 65 Kw/h.

Alla costruzione della cantina hanno partecipato 3 generazioni di Bartoloni: il nonno Paolo (perito agrario e geometra) che ha dedicato la sua vita all’agricoltura e da sempre è dedito alla vitivinicoltura (essendo stato anche presidente della cantina sociale dei colli spoletini per più di 20 anni), il figlio ing. Giovanni che ha avuto il coraggio di credere in questo investimento realizzando una delle più moderne cantine presenti nella zona e il nipote Paolo che, laureato in Agraria, dedicherà la sua vita al vino.

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Fa parte della vigna un terreno leggermente acclive, dove S. Chiara della Croce, vissuta a cavallo del 1300 d.c., si dice, pascolasse un suo gregge di pecore; al tempo antico era presente una fonte d’acqua, ormai scomparsa, dove abbeverava le bestie mentre Lei pregava. Le parole della Santa sono descritte come "un fuoco, da cui venivano illuminate, consolate ed accese le menti di tutti coloro che l'ascoltavano". Sapeva dunque parlare non solo alla gente comune, attirata dalla sua fama taumaturgica, ma anche a personaggi illustri, che ne ammiravano le virtù oratorie, considerate profetiche, e la sua intelligenza.

Tale terreno, della superficie di circa 5 Ha, è stato destinato a vigneto con 4 tipi di uva bianca di alta qualità. Oggi il Comune di Montefalco è famoso soprattutto per gli straordinari vini che qui si producono, come il Montefalco Sagrantino Passito DOCG, vino liquoroso con alto tenore alcolico da cui si deriva il Montefalco Sagrantino secco DOCG con la caratteristica dei suoi tannini molto pronunciati e il Montefalco Rosso DOC.

Oltre a questi vini, che la Cantina “Le Cimate” si onora di produrre, sono presenti anche i “bianchi” di alto valore enologico.

Il segreto della bontà dei vini sono ovviamente i terreni di natura limo-argillosi moderatamente calcarei, profondi e freschi con esposizione a Sud-Est e sesto di impianto di 4200 piante per Ha.